Scoperte dall'uomo non più di un secolo fa dallo scenziato francese Antoine Henry Becquerel,
le radiazioni sono un fenomeno naturale dell'universo, siamo costantemente sottoposti agli
effetti delle radiazioni della materia che ci circonda e dal continuo bombardamento cosmico.
Attraverso i millenni, la maggior parte della materia instabile radioattiva, soggetta a
naturale decadimento, ha cessato di essere tale, anche se è possibile ancora trovare degli
isotopi radioattivi.
Esistono diversi tipi di radioattività, in base alla loro capacità di penetrazione:
- Alfa: sono poco penetranti (6 o 7 centimetri) e possono essere schermate facilmente, bastano pochi millimetri di materiale solido.
- Beta: sono mediamente penetranti (5 o 7 metri), ma possono essere completamente bloccate con pochi millimetri di metallo.
- Gamma: sono fortemente penetranti (qualche chilometro) e possono essere schermate solo da materiali molto densi come il piombo.
- Raggi X: sono fortemente penetranti (qualche chilometro).
- Neutroni liberi: sono molto penetranti (da 30 a 300 metri).
Il RADON, seconda causa del tumore ai polmoni dopo il fumo!
E' un gas proveniente dal sottosuolo e rilasciato naturalmente da
alcune rocce, come il tufo, il granito e il porfido.
In ambienti sotterranei o in seminterrati, non sufficientemente aerati,
il radon può raggiungere concentrazioni pericolose, che se respirato a lungo,
giunge a contatto dei tessuti polmonari danneggiandoli, provocando l’insorgenza dei tumori.“Per emergenze, sul territorio nazionale, chiamare al numero di telefono sotto riportato, per prendere un appuntamento.”
-diretto 3392118135
Il contatore Geiger, inventato nel 1913, è uno strumento utile per misurare radiazioni
di tipo ionizzante. In particolare può essere usato per misurare le radiazioni provenienti
da decadimenti di tipo alfa, beta e gamma. Il cuore del contatore Geiger è costituito da un tubo
contenente un gas a bassa pressione.
Lungo l'asse del tubo è teso un filo metallico, isolato dal tubo stesso.
Tra il filo e il tubo si stabilisce una differenza di potenziale (sui 1000 volt),
attraverso una resistenza dell'ordine del miliardo di ohm. Quando una particella ionizzante
attraversa il tubo, determina una breve scarica elettrica che opportunamente amplificata,
viene segnalata dallo strumento, che ne effettua il conteggio.